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Mentre camminavo: Thinking Italian thoughts while walking the dog

By Melissa Muldoon
Friday, May 14th, 2010

mentre-camminavo-thinking-italian-thoughts-while-walkingForse hai questo problema. Quando tu parli in italiano o in qualsiasi lingua straniera, la mente si blocca. Forse hai un vocabolario grande e tu sai bene la grammatica, però quando tu cerchi di parlare, le parole ti sfuggono e hai difficoltà a ricordare la parola adatta nel momento giusto. Sembra che non ci sia una connessione tra il cervello e la bocca. È come una paralisi e il risultato e che tu balbetti come un idiota. Odio quando questo accade.

Per tante persone cambiare da una lingua ad un’altra non è facile come accendere un interruttore. Essendo americana, la mia mente, per la maggiore parte, è sempre piena di pensieri in inglesi (eccetto in quei bei momenti quando dormo e io sogno in italiano). La chiave per parlare più naturale quindi, è trovare modi in cui possiamo rilassarci e scoprire metodi per “riscaldare” la mente e aprire nuove “piste” tra i neuroni del cervello. Secondo me, per avere un ritmo e una cadenza naturale e per ricordare parole spontaneamente, dobbiamo trascorrere più tempo pensando nella lingua che vogliamo parlare.

Dunque dato che il mio desiderio di comunicare in italiano è incrollabile e ostinato, oggi ho deciso di parlare e pensare solamente in italiano. Pensereste che sia un po’ difficile, visto che nessuno in famiglia parla in italiano, però ho un ascoltatore avido e paziente nel mio cane, anche se lui non ha nessun’altra scelta, perché lo tengo in ostaggio con il guinzaglio. Poverino! Quindi questa mattina sono uscita con l’idea di parlare ad alta voce in italiano con lui, di tutto quello che avrei visto mentre camminavamo. Avevo in mente di annotarmi le parole che non riuscivo a ricordare facilmente o che non sapevo affatto, mentre facevo uno sproloquio.

Ecco alcuni dei miei pensieri…

Sto camminando con il cane. Andiamo, andiamo…C’e’ un fiore viola con i petali lunghi e nel centro del fiore c’è giallo… è non so come si chiama il fiore in italiano…merda! Che schifezza non posso ricordare il nome in italiano! (Ho controllato il dizionario quando sono ritornata ed era un “Iris” = “Iride o Giaggiolo”).

Stiamo passando davanti a un parcheggio non fatto di cemento o mattone, ma invece pieno di …come si chiama “gravel” -ah sì, ora me la ricordo… la parola giusta è “ghiaia”. Non si dice “concreto” per “cemento” come in inglese…”concreto” è per le idee, cemento e per il materiale usato per costruire gli edifici.

Dall’altra parte della strada c’e’ un’anziana donna indiana che mi sta salutando. Ha un maglione rosso sopra il suo sari.

Sto passando vicino ad un giardino con una bella rosa rossa. Ci sono le rose rosa e ci sono le rose rosse. Sembra uno scioglilingua! C’e’ un’amica che mette sempre gli scioglilingua sulla sua pagina di Facebook. Devo controllare la pagina quando ritorno e sarò davanti il computer di nuovo.

Il cane sta tirando forte il mio braccio….temo che mi tolga il braccio fuori dalla mia…come si chiama questa, la parola non è “ascia” (hatchet)… ma…sì “ascella” (armpit)!

Questo cane mi fa impazzire. Deve fermarsi ogni due minuti per fare la pipi…nella “seppia” (cuttle fish)…no, questa parola non va bene…intendo “siepe” (bush). So che c’e’ un’altra parola per “siepe”….questa sarebbe…. sì, “cespuglio”. Ricordo la frase inglese “to beat around the bush” come si dice in Italiano….devo controllare quando ritorno a casa…(Ma infatti in italiano non si dice: “battere intorno la siepe ma invece: Smettila di tergiversare e vieni al punto)

Forse questo dialogo non ha totalmente senso, però è una piccola parte della corrente dei pensieri che ho avuto durante la mezz’ora di camminata con il cane. Mi sono sforzata a lasciare indietro inglese o quasi per alcuni minuti. La pratica mi ha sblocatto la mente e mi ha riscaldato il cervello faccendolo più agile. Mi ha costretto a scegliere le parole e le frasi giuste in italiano, con calma e senza un dizionario. L’ho trovata un bel allenamento! Cerco di pensare più spesso in italiano in questo modo. Magari, mi aiuta a parlare meglio in una conversazione più “normale”.

Allora, ora me ne vado in palestra! Domani scriverò delle parole italiane che uso durante l’ora dello yoga! Mi raccomando….cammina cammina e pensa in italiano!

Cammina Cammina di Amedeo Minghi – questa è una canzone che sento tutta la volta sulla radio. Quando scrivevo questo blog mi è venuta in mente!

Divieni via via più vicina
Sorride e affianca il mio passo
Che impervia è la strada ma non è sbagliata restiamo vicini
La vita è una sfera che corre e che va
E? la meglio che c?è
Per me
Per me che vivrei tutto il tempo a parlare di te
A parlare di te
Cammina cammina
Divieni via via più vicina
Io sono con te per la vita
Lo stesso che penso di te
Se potessi indovinare il tuo dolore
Non soffriresti mai
Ogni volta che ti trema troppo il cuore
Con me respirerai
Io di difenderei
Io di difenderei
ti difenderei
Sai che lo farei
Cammina cammina
Sei qui con la testa e ti sento
Non conta più niente che noi siamo il resto
La nostra è una storia che è fatta d?amore
Andremo lontano non è un?avventura
Se sono con te
La mia memoria diventa per sempre così
Quella meglio che c?è
Per me
Per me che ho passato la vita a pensare di te
A pensare di te
Cammina cammina
Divieni via via più vicina
Io sono con te per la vita
Lo stesso che penso di te
Se potessi cancellare tutto il male
Tu non sapresti mai
Non importa s?è domenica o natale
Con te mi troverai
Io di difenderei
Io di difenderei
Ti difenderei
Lo sai che lo farei
?sei verso di me
Cammina cammina?
Se potessi cancellare tutto il male
Tu non sapresti mai
Non importa s?è domenica o natale
Con te mi troverai
Io di difenderei
Io di difenderei
Ti difenderei
Sai che lo farei
?sei verso di me
Cammina cammina?

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Categories : language learning, learning tip/suggerimento per imparare, speaking italian/parlare
Tags : Amedeo Minghi, Cammina Cammina

Comments

  1. Kristen says:
    May 14, 2010 at 4:08 pm

    Desidero che abiti vicino a te. Il mio cane, Copper, ed io godremmo a camminare insieme e parlare italiano! Magari no, balbetto come un idioto!

    Reply
  2. carolina says:
    May 14, 2010 at 4:59 pm

    Sei davvero una studentessa matta!!!!

    Reply
  3. andreina says:
    May 14, 2010 at 5:51 pm

    Sfortunatamente, no ho un cane con cui posso camminare e parlare italiano, comunque, il cane non puo’ rispondere in italiano, ma puo’ soltanto abbaiare.

    Credo che si possa parlare in italiano con un altra persona la quale puo’ rispondere in italiano.

    La migliore soluzione e’ VIVERE IN ITALIA!!!!

    Avete di un’altra soluzione amici?

    Reply
  4. Carolina says:
    May 14, 2010 at 6:07 pm

    Sei davvero una stdentessa matta!

    Reply
  5. Chris says:
    May 14, 2010 at 7:16 pm

    Hihi lo faccio anch’io talora, anche se mi dimentico a farlo di solito! Non ho un cane purtroppo ma è bello semplicemente descrivere a sé stesso le cose che si vedono e che si accadono intorno.

    Dovrei comprarmi un cane e diventare “quel maniaco che parla al suo cane” 🙂

    Reply
  6. Alessandro says:
    May 14, 2010 at 9:40 pm

    Cara Melissa,
    Io faccio quasi le stesse cose come te per ungere il mio cervello, ma senza cane e senza camminare. Ogni giorno per almeno una mezzora cambio l’operazione del cervello dall’inglese all’italiano. Quando ho cominciato questo sistema ho dovuto usare concentrazione e attenzione, ma adesso dopo un’anno più o meno, posso farlo quasi naturale. Il cervello è come una macchina, quale si adatta a un nuovo sistema di funzionamneto, dopo alcuni giorni o alcune settimane. Con cane o senza cane, la voglia della persona è la chiave del successo. Nel luglio sarò in Italia per una settimana e allora userò il mio sistema ininterrottamente. Che piacere!

    Reply
    • melissamuldoon says:
      May 15, 2010 at 10:22 am

      Che bello! stai andando in italia fra poco! Divertiti! Devi racconatrci delle tue avventure quando tu ritorni!

      Reply
  7. turbeng says:
    May 14, 2010 at 10:04 pm

    Congratulazioni al premio!
    Interessante blog! Sono svedese. Ho cercato di imparare l’italiano e capire un po ‘di ciò che si scrive perché posso spagnolo.
    Ho eseguito un podcast spagnolo, don Gerardo de Suecia su questo indirizzo:http://turbeng.wordpress.com/ Hai traduzioni in inglese e svedese di molti episodi.

    Bienvenuti, Bienvenidos, Welcome, Välkommen!

    Reply
    • melissamuldoon says:
      May 15, 2010 at 10:23 am

      Grazie per aver passato dal mio blog. Ho dato un’occhiata al tuo blog. Complimenti! Siamo tutti appassionati delle lingue qui!

      Reply
  8. Rossella says:
    May 14, 2010 at 11:16 pm

    Anche io parlo in inglese da sola!!! soprattutto quando sono in macchina senza nessuno! La macchina poi è un’ottima cassa acustica!
    Ieri facevo finta di spiegare una strada a un signore inglese, e oltre alla strada gli raccontavo le sensazioni che avevo quando percorrevo quel tragitto! un bell’esercizio…poi quando smetto ho come una sensazione di imbarazzo e vergogna per aver parlato da sola!

    Reply
    • melissamuldoon says:
      May 15, 2010 at 10:25 am

      succede spesso a me! 😉 Stavo parlando con il cane mentre preparavo la colazione stamattina. Lui è entrato nella cucina e pensava che c’era qualcuno altro con me e aspettava vedere Kyle…quando hai visto Sinbad ha detto…stai parlando in italiano con il cane di nuovo!!

      Reply
  9. Charlene says:
    May 15, 2010 at 4:31 am

    Non ho nessun cane. Ma fortunatamente ho un marito! Ogni giorno insieme a mio marito, camminiamo per un’ora e mezzo. Da settembre parliamo solamente in italiano durante la nostra passaggiata. All’inizio abbiamo portato un piccolo dizionario, ma ci é voluto troppo tempo per fermarci per motivo di cercare le parole nel dizionario (ci sono tante!). Adesso usiamo il cellulare per lasciare le parole sulla nostra segretaria telefonica. Così possiamo usare il dizionario dopo che ritorniamo a casa. Anche noi, siamo matti!

    PS In italiano, come si dice “walking” per motivo di fare i essercizi? Per noi, non facciamo una passaggiata in modo rilassato — camminiamo ad un’andatura veloce.

    Reply
    • melissamuldoon says:
      May 15, 2010 at 10:28 am

      Charlene, sei molto fortunata di avere un marito con cui puoi praticare e parlare in Italiano! Sono gelosa! Mi piace l’idea di lasciare parole sulla segretaria telefonica! Che bell’idea!!

      Penso che l’espressione in italiano for “walking” per esercizio e “footing” (ancora una parola inglese…ma non usiamo negli stati uniti in questa maniera)

      Reply
  10. jann says:
    May 15, 2010 at 10:00 am

    Mi piace molto la canzone con le parole scritte. Grazie tante! Una domanda: se scrive “io di difenderei” invece di “io ti difenderei”?

    Reply
    • melissamuldoon says:
      May 15, 2010 at 10:31 am

      Ciao Jann, hai ragione, il testo della canzone è sbagliato…dovrebbe essere “io ti difenderei”. Ho “rubato” il testo da questo sito e c’era un errore nel testo che non ho visto prima – grazie per farmi conoscere l’errore:

      http://www.testicanzone.com/414146/CAMMINA_CAMMINA.html

      Reply
  11. melissamuldoon says:
    May 15, 2010 at 10:20 am

    Vedo che siamo tutti pazzi qui! Avete ragione – non è necessario avere un cane per praticare parlare in Italiano! Il necessario è il desidario di farlo ….e chi se ne frega che sembriamo idioti!

    Reply
  12. Caterina says:
    May 15, 2010 at 4:15 pm

    Melissa,
    Sei troppo brava. Sono gelosa del fatto che scrivi così bene in italiano. Ma dimmi, quando scrivi per questo blog, scrivi prima in inglese e poi traduci in italiano o mentre ti vieni in mente un idea lo scrivi direttamente in italiano? Mio marito che è nato in Italia, emigrato qui quando era giovane,non ha nessun desiderio di parlare in italiano. Quindi, anch’io parlo da sola ma le parole non vengono così facile come te. Per scrivere questo piccolo paragrafo devo usare il dizionario ripetutamente, e così mi sento stupida e ignorante e mi vieni la noia. Come si può combattere questa difficoltà?

    Grazie mille per le bellissime canzoni che aggiungi ogni tanto.

    Reply
    • melissamuldoon says:
      May 15, 2010 at 5:59 pm

      Ciao Caterina, quando io scrivo questo blog io scrivo direttamente in italiano. Penso che sia meglio formulare i pensieri prima in italiano, invece di in inglese.

      Quando io scrivo in inglese cambia idea frequentemente…ci sono sempre tanti modi diversi per esprimere qualcosa. È lo stesso quando io scrivo in italiano. Cambio idea spesso per rendere le idee più chiare.

      Anche dopo io pubblico un blog, continuo a rileggere quello che ho appena scritto e faccio piccoli cambiamenti. Quando qualcuno mi manda una correzione faccio anche un aggiornamento al blog.

      Per la maggiore parte, scrivere è più facile per me. Ho tempo per formulare le mie idea con calma. Non c’e’ l’ansia come quando si parla. Posso controllare Garzanti (il dizionario italiano http://www.garzantilinguistica.it/it/dizionario/it) per trovare sinonimi e posso controllare la concordanze dei tempi ed i plurali, e i nomi femminili e maschili.

      Come te, quando io parlo, voglio parlare più fluente. Penso che vada bene che hai usato il dizionario per scrivere il tuo messaggio sopra. Hai fatto un buon lavoro! Sono sicura che tu hai imparato qualcosa mentre stavi cercando di esprimere i tuoi pensieri. L’importante è, nonostante quanto sei scorragiata, non smettere mai. Risolvi di imparare nuove parole ogni giorno, ascoltare un film o leggere qualcosa in Italiano ogni giorno. Cerchi di trovare qualcuno con cui poi parlare oltre a tuo marito (che peccato! che lui non vuole parlare con te, mi dispiace!!) Se hai voglia, magari possiamo parlare su skype in italiano uno di questi giorni….che ne dici?

      Reply
  13. Caterina says:
    May 15, 2010 at 9:23 pm

    Melissa,

    Sono andata al cinema stasera con mio marito per vedere il nuovo film “Robin Hood” con l’attore Russell Crowe e la bravissama Cate Blanchett (molto divertente). Al ritorno ho acesso il computer e ho trovato la tua carissima risposta. Allora, grazie mille per i tuoi consigli – hai ragione che sia molto meglio scrivere in italiano dall’inzio e non complicare la situazione con la necessità di tradurre ogni pensiero da una lingua all’altra. Il fatto è che io non ci riesco a farlo – ma vedendo il tuo successo, mi viene più voglia di continuare e di sforzarmi di tirare avanti e cercare di fare il meglio possibile. Ho un grande desiderio di parlare la bella lingua italiana fluentemente.

    Mamma mia, che bell’ idea parlare via skype, sfortunatamente il mio computer non è preparato per questa funzione. Cercherò di comprare i componenti al più presto possibile. Di nuovo cara Melissa è un grande piacere parlare con te!
    Ciao, a presto!

    Reply
  14. Alessandro says:
    May 16, 2010 at 3:34 pm

    Cara Melissa,
    Hai completa ragione: si deve scrivere direttamente in italiano, è un esercizio eccelente per la macchina, che è nostro cervello. Si deve usare voglia e disciplina, ma dopo un tempo diviene un esercizio naturale. Infatti, credo che ho letto che i psichiatri hanno scoperto che due lingue, inglese e italiano, si sviluppano in parti differenti del centro delle lingue nel cervello.
    Ci sono state delle persone che dopo un incidente grave hanno perso una certa lingua ma hanno potuto usare invece un’altra lingua esistente, che non e stata ferita nel cervello. Ogni lingua ha la sua propria originalità e perciò si deve sempre mantenere una totale separazione.
    Io ho studiato e continuo a studiare cinque lingue, non con la stessa intensità, ma sempre mantengo un rigido confine fra di loro e mai faccio traduzioni da una all’altra: traduttore = traditore.
    Finalmente, perchè ho confessato che studio parecchie lingue, devo sottolineare che l’italiano è la la mia lingua preferita e perciò il prossimo luglio vado in Italia per essere completamente circondato da essa.
    Ciao…

    Reply
  15. Charlene says:
    May 16, 2010 at 5:27 pm

    Ciao Melissa,
    Grazie per la parola “footing”. É usata con il verbo “fare”? E con l’articolo? (per essempio, mio marito ed io facciamo il footing ogni giorno.)

    Reply
  16. Jim says:
    May 19, 2010 at 7:43 am

    Ciao Melissa:

    Primo, devo dirti che mi piace il tuo diario/blog. Sono anche lo studente per tre anni e non posso a parlare in l’italiano a nessuno. Cosi, il tuo diario “mentre caminavo” a me e’ un’idea buona. Non ho un cane ma io parlo italiano quando guido la mia macchina … sai, “Guido la mia macchina dritto per strada e poi giro a sinistra alla luce”
    Credo questa pratica aiuta.
    Grazie,
    Jim

    Reply
  17. Michelle | Bleeding Espresso says:
    May 30, 2010 at 12:11 pm

    Hai perfettamente ragione, Melissa. Così ho imparato anch’io! “Adesso vado al negozio…che cosa mi serve?” e poi “Cagnoline, andiamo! Facciamo una passaggiatina!” Infatti le mie belle cagnoline capiscono l’inglese, l’italiano…ed anche il calabrese!!!! 😀

    Reply

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