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Domani vado all’aeroporto. Destinazione l’Italia. Tutto è quasi pronto. Biglietti. Passaporto. Documenti. Prenotazioni. Incontri fissato con gli amici a Matera e il gruppo che incontrerò a Lecce. Solo una cosa ancora da fare. Fare la valigia.

Tomorrow I am going to the airport. Destination Italy. Everything is ready. Tickets. Passport. Documents. Reservations. Meetups with friends in Matera and the group that I will meet in Lecce. Only one thing left to do. Pack.

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Quando qualcuno deve affrontare “fare la valigia“, in teoria la regola è “less is more”. Traduzione: Noi dobbiamo cercare di portare i più pochi vestiti possibile, perfettamente abbinati, con accessori che rinnoveranno gli “outfit”. E non dobbiamo dimenticare le scarpe! Un paio dovrebbe essere sufficiente! Si tratta di una mantra che ho sentito tante volte prima, e quello che mi sforzo di seguire, ma come molte cose che si dovrebbe fare, questo consiglio saggio va via col vento nel processo effettivo una volta mi trovo nei particolari d’ imballare per viaggio all’estero.

When one is faced with packing, in theory, the rule is “less is more”. Translation: We must attempt to bring as few clothes as possible, perfectly matched, with accessories that will renew each outfit. And let’s not forget the shoes! One pair should do just fine! It is a mantra that I have heard so many times before, and one that I strive to live up to, but like a lot of great and wise advice, it goes out the window once I get into the nitty-gritty of packing for a trip abroad.

Comunque, di solito una settimana prima della partenza comincio a fare pile della roba che voglio portare con me. Sono composte delle cose essenziali, come un spazzolino di denti, dentifricio, fon, shampoo, crema solare e deodorante…queste sono le cose facile da ricordare – un gioco dei ragazzi, una fetta di torta! Però per quanto riguarda i vestiti è una cosa diversa. Inizio con un grand bell’idea di quello che voglio indossare. La roba è poco. Però non sapendo se farà caldo o freddo, piove o finisco in rovina dal sole, io cambio spesso il mio vestiario movibile. Quindi ogni giorno aggiungo o sottraggo qualcosa, secondo il mio umore di quel giorno e le modificazioni delle combinazioni dei colori. Tra poco le piccole pile diventano montagne e la valigia sembra di restringersi e mi rendo conto è necessario eliminare alcuni elementi e tornare alla realtà.

Anyway, one week prior to departure I begin to make piles of stuff that I want to take with me. The essentials, like toothbrushes, toothpaste, hair dryers, shampoo, sunscreen e deodorant…these are the easy things to remember – child’s play really, a piece of cake! But with regard to clothes it’s a different thing. I usually start with a great big grand idea of what I want to wear during my vacation. The items are few. But not knowing if I will be hot or cold, drenched by rain or dying from too much sun, I often change my mind about my wandering wardrobe. So, there I go every day adding or subtracting something based on my mood and color scheme adjustments. Before long, the piles become mountains and the suitcase seems to shrink in size forcing me to cut items and return to the realm of reason.

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Poi c’è sempre lo stress aggiunta di “fare la bella figura”! che è evidente nella cultura Italiana. Anche il bar di moda si trova piuttosto alto in Italia visto che le donne italiane che si incontrano per strada sembrano di essere vestite da un designer famosa di moda. E vale anche se lei indossa solo una semplice t-shirt! Che c’è! La mia soluzione? Porto con me un sacco di sciarpe per cambiare il “look” di ogni abito determinato. Sono piccole e compatte e salva la vita di una donna in movimento con lo spazio di bagagli limitato.

Then there is the added stress of “fare una bella figura/make a good impression” which is evident in so much of Italian culture. Also, the fashion bar is set pretty high in Italy seeing as almost every woman you meet on the street seems to have been dressed by a famous fashion designer. It also applies if she is just wearing a plain white t-shirt. What gives with that! My solution? I bring with me a bunch of scarves to dress up or dress down or change the “look” of any given outfit. They are small and compact and lifesavers for a woman on the move with limited luggage space.

Adesso vi lascio. La valigia mi chiama. Devo andare a mettere dentro il mio armadio ambulante tutto la roba che ho scelto finora e chiuderla per concludere con questa faccenda di imballaggio! La prossima volta che sentirete da me, scriverò dal bel paese! A presto, allora!

I leave you now. The suitcase is calling to me. I must take myself away and fill my traveling closet with all the stuff I have picked out up to now and be done with this business of packing. The next time you hear from me, I will be writing from Italy.

Vi serve un po’ d’ispirazione per fare la valigia? Guardate questo video!

Ecco anche il sito “In Valigia” per aiutarvi a fare la lista di tutte le cose necessario per un viaggio. Figurati!

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5 Comments

  1. Ciao! Anch’io studio la lingua italiana, però sono più pigra che matta 🙂 È da poco che ho scoperto il tuo blog e mi piace un sacco! Ma qui ho trovato un paio di sbagli, molto più probabilmente gli errori di scrittura fatti a causa della tua prevista partenza. Eccoli: “Quindi ogni giorno aggiungo o sottrarre qualcosa…”, “…tornare alla regno della regione”. Buona fortuna con il tuo viaggio!

    1. Grazie per il tuo commento. Sono contenta che a te piaccia il blog. Tra poco vado all’aeroporto. Faccio tutto in fretta all’ultimo momento ieri e questa mattina! 🙂 Grazie per aver segnalato un errore, però (forse perché non ho ancora fatto colazione o bevuto un caffè) non vedo dove ho sbagliato…puoi chiarificare? Grazie! Un abbraccio. Sono contenta che abbia qualcuno che legge attentamente quello che scrivo! Brava! 🙂

  2. direi, “aggiungo o SOTTRAGGO qualcosa” e poi “tornare AL regno della ragione”. però, visto che il tuo italiano è al livello molto alto, è probabile anche che mi sono sbagliata io… be’…

    1. Ciao dalla Basilicta! sì!!!! ora ho capito quello voleva dirmi. Hai ragione tu! dovrebbe essere “sottraggo” uffa! anche la preposizione per la seconda frase dovrebbe essere “al regno” ma veramente non si usa la frase in Italiano “to return to the realm of reason”. Invece dicono semplicemente “tornare alla realtà. Grazie per le tue osservazioni! 🙂

  3. I suppose nobody enjoys to pack for a trip. But I discovered that the best way for me is to to do it one day before leaving. Thus I am spared of too much thinking. You can never be sure what clothes you will need so I just take the essentials and buy something during the stay if there is such a need.

    I think I saw once or twice posts about Italian TV series in your blog. Would you please help me to find these posts?
    Thank you in advance and have a great time in Italy!))