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Photo Credit: Mamma Ada

Mamma Ada è un’ottima cuoca e una donna molto onesta. Tuttavia a Carnevale, “quando ogni scherzo vale” a lei piace fare le bugie più grandi e grosse di tutti! Ma non fatevi ingannare da questo. Lei non ha un lungo naso come Pinocchio e lei non mente mai! Mamma Ada non racconta le storie, lei fa un dolce molto prelibato, in grado di soddisfare qualsiasi goloso a Carnevale!

Mamma Ada is a great cook and a very honest woman. However at Carnival, when anything goes she likes to make up the biggest fattest lies! But don’t be fooled by that. She doesn’t have a long nose like Pinocchio and she never fibs. Mamma Ada doesn’t makeup stories but rather she makes a very delicious treat, that will satisfy any sweet tooth at Carnival.

Sei un esperto di dolci? Allora ti piacerà questo dolce croccante che gli italiani preparano a Carnevale. Sono pezzi di pasta rigorosamente fritti con una spolverata di zucchero a velo, di cui non si può mangiarne solo uno! Immagino che questo non possa essere buono per la linea! Meno male sono consumati solo a Carnevale, quindi non ci si deve preoccupare troppo per la dieta! Questo dolce può essere trovato in tutta l’Italia, ma è chiamato in modo diverso in ogni angolo dello stivale. A Genova sono chiamati “Bugie”, in Toscana sono chiamati “Cenci”, a Roma sono chiamati “Frappe”, a Venezia sono chiamati “Galàni” e in Puglia nel sud e a Milano a nord sono chiamati “Chiacchiere”. Non importa dove sono cucinati, la ricetta è la stessa e Carnevale non è completo senza di loro.

Are you a connoisseur of sweets? Then you will like this crunchy dessert that Italians prepare at Carnival. They are pieces of fried dough with a dusting of powdered sugar of which you can not just eat one. I guess this can’t be good for your waistline. Thank goodness they are only consumed once a year at Carnival so you shouldn’t worry too much about your diet! This dessert can be found all over Italy, but they are called something different in every nook and cranny of the boot. In Genoa they are called “Bugie/Lies”, In Tuscany, they are called “Cenci/Rags”, in Rome they are called “Frappe” and in Venice, they are called “Galàni” and in Puglia, they are called “Chiacchiere”. No matter where they are made the recipe is the same and Carnival is not complete without them.

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Photo Credit: Mamma Ada

Ecco le foto di mamma Ada che prepara le bugie e la sua ricetta scritta di sua mano. Here are photos of mamma Ada preparing “le bugie” and the recipe written in her own handwriting:

Bugie-venetian-carnival-cookie

Bugie
500 g Farina
70 g Burro
2 Uova
40 Zucchero
1 Bicchierino di Brandy
1 Pizzico di Sale
Vino Bianco necessario per ottenere un impasto consistente
Spolverizzare con zucchero a velo vanigliato

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Photo Credit: Mamma Ada

Buon appetito! Giuro che mangiando queste Bugie non guadagnate un grammo!
Ma ricordatevi anche
“A carnevale ogni scherzo vale!”

Good eating! I swear eating these “Bugie” you won’t gain an ounce. But also remember “Any trick goes at Carnivale”!

Grazie mille alla mia amica Luana e a sua mamma Ada per aver condiviso con me le foto e la ricetta per preparare le bugie!

Many thanks to my friend Luana and her mom Ada for sharing with me their photos and the recipe for making “le bugie”!

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One Comment

  1. Sono passata a salutare. Ciao.

    😀
    Su gentile invito della tua pagina facebook. 8)
    Però non mi aspettavo un post che mi facesse venire l’acquolina a quest’ora.
    Da me è l’una di notte. Circa.

    Buonanotte e buon fine settimana.
    ^_^