Image Credit: Studentessa Matta Illustration of Isabella de Medici

Isabella de Medici: nelle sue parole, racconta la verità su come morì

Ascolta una registrazione di questo post in Italiano.
Listen a recording of this podcast in Italian.

Saluti, i miei cari amici. Mi chiamo Isabella de’ Medici, ma molte persone mi chiamavano la Stella di Firenze! Sono nata nella potente e ricca famiglia dei Medici. Mio padre, Cosimo, il Granduca di Toscana, mi ha fatto diventare una donna forte, indipendente. Era una cosa audace e coraggiosa da fare, come poche donne del mio giorno ed età sono stati dati tali libertà o istruzione come ero io. Ma cosa posso dire? Mio padre mi voleva bene e lo amavo.

Greetings, my dear friends. My name is Isabella de’ Medici, but many called me the Star of Florence! I was born into the powerful and wealthy Medici family. My father, Cosimo, the Grand Duke of Tuscany, raised me to be a strong, independent woman. It was a bold and daring thing for my father to do, as few women of my day and age were given such liberties or educated as I was. But what can I say? My father doted on me, and I adored him. 

Quando la mia bella madre Eleonora morì insieme con mio fratellino Giovanni che amavo con tutto il mio cuore, diventai la Prima Donna di Firenze e aiutai mio padre a governare la città. Ero un mecenate delle arti e sostenni molti artisti, come il grande Giorgio Vasari e il Bronzino che dipinse un bellissimo ritratto di me. Ero una brava cavallerizza, imparavo molte lingue e parlavo francese meglio del mio tutor. Avevo una passione per la scienza e la matematica, oltre alle feste, al vino… e agli uomini. Organizzavo feste, sfilate e molti incontri intimi tra amici. Flirtavo, ballavo e ho assecondato gioco di salotto osé! Certo potrei essere una piccola monella impertinente; sono la prima ad ammetterlo… ma per l’amor di Dio, sono stati giorni di gioventù meravigliosi e spensierati. Miei cari, davvero, la sobrietà è così sopravvalutata!

When my beautiful mother Eleonora died of malaria along with my younger brother Giovanni whom I cherished like no other, I became the first lady of Firenze and helped my father rule the city. I patronized the arts and supported many talented individuals, including the great Giorgio Vasari and Bronzino, who painted a marvelous portrait of me. I was a fine horsewoman, studied many languages, and spoke French better than my tutor. I also had a passion for science and mathematics, as well as for parties, wine… and men. I organized feasts, parades, and many diverting intimate gatherings amongst friends. I flirted and danced and indulged in risqué parlor games! Of course, I could be a naughty little brat; I’m the first to admit it… but oh my, those were wonderful carefree days of youth. My dears, really, sobriety is so overrated!

Image Credit: Studentessa Matta Illustration

Dato il mio alto status e che mio padre era l’uomo più influente in Toscana, tutti si aspettavano che mi spossassi bene per mantenere la reputazione della famiglia. Così, all’età di sedici anni, ero sposata con Paolo Giordano Orsini, un uomo ricco che poteva risalire la sua eredità ai romani. Purtroppo, la mia vita coniugale con Paolo non era felice. Non mi ci è voluto molto a crescere ed a capire che tutti gli uomini non erano come il mio padre amorevole, affettuoso e perdonante.

Given my elevated status in society and that my father was the most influential man in Tuscany, I was expected to make a good match and uphold the family’s reputation. So, at the age of sixteen, I was given in marriage to Paolo Giordano Orsini, a man of wealth who could trace his heritage back to the Romans. Unfortunately, my marriage to Paolo was not a happy one. It didn’t take long for me to grow up and realize that all men were not like my loving, affectionate, and lenient father. 

Paolo, d’altro canto, era un uomo corpulento indecente, e le sue maniere sembravano quelle di un maiale. Era infedele e offensivo e preferiva restare a Roma per arare con le sgualdrine delle fogne. Costernata e delusa sono tornata a Firenze per vivere nel palazzo di mio padre. Lì mi godevo uno stile di vita indipendente come se non mi fossi sposata affatto. Che gioia! Ero libera di fare quello che volevo, quando volevo, e indulgere nell’inseguire la mia felicità. Quando mio marito si è reso conto che non mi mancava affatto, non volendo essere fatto uno zimbello se io prendessi un amante, ha ordinato a suo cugino Troilo Orsini di tenermi d’occhio. È piuttosto divertente, perché alla fine, Troilo è diventato la più grande passione della mia vita, il mio amante con il quale ho concepito i bambini. Ovviamente, ho nascosto questo segreto a Paul, che era troppo stupido e ottuso per comprendere la verità.

Paolo, instead, was an indecent corpulent man, and his manners resembled those of a pig. He was unfaithful and abusive and preferred to remain in Rome to rut with his gutter whores. Dismayed and disillusioned, I returned to Florence to live in my father’s palace. There I enjoyed an independent life as if I hadn’t ever been married. What joy! I was free to do what I wanted, when I wanted, and indulge in pursuing my own happiness. When my husband realized I didn’t miss him at all, not wanting to be made a laughing stock should I take a lover, he ordered his cousin Troilo Orsini to keep an eye on me. It is rather amusing, for in the end, Troilo became the greatest passion of my life, my lover, with whom I conceived children. Of course, I kept this secret from Paolo, who was too stupid and obtuse to realize the truth.

Image Credit: Studentessa Matta Illustration

Purtroppo, ho sottovalutato mio marito, che era ulteriormente agitato dal mio infido fratello maggiore Francesco, che era caduto sotto l’incantesimo della sua connivente amante Bianca Cappello. Lei gli sussurrò parole acide e verità contorte su di me, e non passò molto tempo primo che Francesco capisse che ero un ingranaggio nel suo piano assetato di potere per governare Firenze. Ance da bambino, mi detestava perché ero più intelligente di lui, e per questo nostro padre preferiva la mia compagnia alla sua.

Sadly, I underestimated my husband, who was further agitated by my treacherous eldest brother Francesco, who had fallen under the spell of his conniving mistress Bianca Cappello. She whispered into his ear soured words and twisted truths about me, and it wasn’t long before Francesco realized I was a cog in his power-hungry scheme to rule Florence. Even as a small child, he detested me because I was more intelligent than he, and because of this, our father favored my company over his.

Dopo che Cosimo fu deposto nella cripta medicea e io non avevo più un protettore, Francesco si lanciò in azione con un piano brutale per uccidermi nella remota villa di caccia mediceo di Cerreto Guidi, a pochi chilometri ad ovest di Firenze. Per garantire il successo ha arruolato i servizi di mio marito. È stata una richiesta facile perché Paolo voleva la sua parte della fortuna dei Medici e voleva vindicarsi di me dopo che le spie lo avevano finalmente informato della mia infedeltà.

After Cosimo was laid to rest in the Medici crypt and I no longer had a protector, Francesco leaped into action with a brutal plan to murder me at the remote Medici hunting lodge in Cerreto Guidi, a few miles west of Florence. To ensure success, he enlisted my husband’s services. It was an easy request as Paolo wanted his share of the Medici fortune and to exact his revenge upon me after spies finally informed him of my infidelity.

Image Credit: Studentessa Matta Illustration

Anche se non mi fidavo di entrambi, pensavo di avere tutto sotto controllo. Non ho mai pensato che due uomini potessero essere così crudeli da uccidere una moglie e una sorella. Ma, ho calcolato male l’entità del loro intento malvagio, e non ho mai visto la trappola che mi hanno teso. Quando mi sono svegliata in quella afosa mattina di luglio per lavare i miei lunghi capelli scuri, non avrei mai immaginato di essere morta prima che fossero asciutti. Mi hanno preso di mira, come gli animali cacciati da mio marito e mio fratello nel bosco intorno alla villa. Mi hanno impiccato nella mia camera da letto, appesi da una corda che hanno inserito attraverso un piccolo foro nel soffitto dalla stanza sopra.

Although I distrusted them both, I thought I had things under control. It never occurred to me that two men could be so cruel as to kill a wife and a sister. But, I miscalculated the extent of their evil intent, and I never saw the trap they laid for me. When I woke on that sultry morning in July to wash my long dark hair, I never imagined I’d be dead before it was dry. I was preyed upon, like the animals my husband and brother hunted in the woods around the villa. They hung me in my bedroom, strung up by a cord they inserted through a small hole in the ceiling from the room above. 

È stata una fine terribile per una vita con così tante promesse, e mi addolora pensare a tutto quello che avrei potuto fare se mi fosse dato più tempo. Chi diede loro l’autorità su Dio? Che diritto avevano di diffamarmi e diffondere menzogne insidiose sostenendo che la mia morte era accidentale e che ero scivolata e caduta, rompendo la testa su un bacino di porcellana? Estinguere una vita era uccidere un piccolo pezzo di bellezza; nessuno dovrebbe avere quel potere su un altro. Potrebbero calunniarmi e sequestrare il mio ritratto, ma non cancellarmi mai completamente. Anche sul mio corpo morto, non lo permetterei!

It was a terrible end to a life with so much promise, and it pains me to think of all I could have accomplished if I had been given more time. Who gave them the authority over God to take a life? What right did they have to defame me and spread insidious lies claiming my death was accidental and that I’d slipped and fallen, cracking my head on a porcelain basin? To extinguish a life was to kill a small piece of beauty; no one person should have that power over another. They could slander me and sequester my portrait but never cancel me completely. Even over my dead body, I wouldn’t allow it!

Image Credit: Studentessa Matta Illustration

Quel giorno morii, ma il mio desiderio di essere vendicato era troppo forte per svanire nell’oscurità e nell’oblio. Così rimasi, una semplice ombra tra i vivi, intrappolata a Cerreto Guidi. Col passare degli anni, la mia presenza non passò inosservata. Mentre vagavo svogliatamente attraverso la villa di caccia di mio padre, i terreni e le foreste circostante, la gente del villaggio sosteneva di aver visto il mio spettro nebbioso. Cominciarono a chiamarmi la donna bianca.

I died that day, but my desire to be vindicated was too strong to fade into darkness and into oblivion. So I remained, a mere shade amongst the living, trapped in Cerreto Guidi. As the years passed, my presence did not go unnoticed. As I wandered listlessly through my father’s hunting villa, the grounds, and surrounding forests, the village people claimed they saw my ghostly specter. They began calling me the “White Lady.”

Ho aspettato pazientemente perché sapevo che un giorno il bene avrebbe trionfato sul male e la bellezza si sarebbe risvegliata. Il mio ritratto sarebbe stato trovato, e la verità sarebbe detta e sarei redenta. La gente ricorderebbe che Isabella de’ Medici, la Stella di Firenze, era una donna intelligente e una forza ribelle da non sottovalutare. Saprei che lei aveva amato profondamente ed era capricciosa e gioiosa, angelica e promiscua – una donna perfettamente imperfetta. E qui sta il mio fascino, perché ero un soggetto così accattivante per il Maestro Bronzino e perché voleva catturarmi su tela.

I waited patiently because I knew that good would triumph over evil one day, and beauty would be reawakened. My portrait would be found, the truth would be told, and I would be redeemed. People would remember that Isabella de Medici, the Star of Florence, was an intelligent woman and a rebellious force to be reckoned with. They would know she had loved deeply and was full of mischief and mirth, both angelic and promiscuous — a perfectly imperfect woman. And therein lies my fascination, why I was such a captivating subject for Master Bronzino, and the reason he wanted to capture me on canvas.

Spero che la mia storia possa servire come promemoria che le donne nel corso della storia hanno affrontato sfide e difficoltà, ma hanno anche ottenuto molto e hanno avuto un impatto duraturo sul mondo che ci circonda. La bellezza si risveglia quando troviamo quel talento e quella passione speciali dentro di noi. Diventiamo forti, e nessuno avrà mai più il potere di respingerci o cancellarci.

I hope my story can serve as a reminder that women throughout history have faced challenges and hardships but have also accomplished much and made a lasting impact on the world around us. Beauty is awakened when we find that special talent and passion deep within us. We grow strong, and no one will ever again have the power to dismiss or erase us.


“Waking Isabella” by Melissa Muldoon blends fact and fantasy, history, and art, transporting readers from 16th-century Italy to modern-day Arezzo, from palace plots to wartime intrigues. It is a perfect read for Italophiles, art lovers, and armchair romantics. The story weaves together the lives of three strong but vulnerable women, Nora, Isabella, and Margherita, into a tapestry of love, mystery, and redemption that will haunt readers long after the last page is read.

Waking Isabella is available on Amazon
in print, ebook, and audiobook.




Similar Posts

Leave a Reply