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Eccomi di nuovo con una nuova recensione di un libro! Ho appena letto “Botticell’s Bastard” (“Il bastardo di Botticelli”) di Stephen Maitland-Lewis. È un romanzo storico che si intreccia con realismo magico. È la storia di Giovanni Fabrizzi, un restauratore d’arte italiano, che crede di aver ritrovato un ritratto perduto di Botticelli. L’identificazione precisa del dipinto è complicata però dal fatto che l’opera d’arte non porta la firma del maestro rinascimentale.

I am back with a new book review! I have just read “Botticelli’s Bastard” by Stephen Maitland-Lewis. It is historical fiction that is interlaced with magical realism. It is the story of Italian Art restorer Giovanni Fabrizzi, who believes he has discovered a long-lost Botticelli painting. Precise identification of the painting is complicated, however, by the fact that the work of art does not bear the signature of the Renaissance master who painted it.

La storia prende una svolta verso la fantasia, quando il dipinto prende vita e comincia a parlare con il restauratore d’arte. Evidentemente lo spirito dell’uomo, “il conte” che il dipinto raffigura, è stato mantenuto vivo dentro il quadro. Inoltre, attraverso gli anni il conte nella sua vita “da dipinto”, ha avuto un periodo piuttosto movimentato, passando da un proprietario all’altro. Di conseguenza, una volta liberato dalla sua cassa di imballaggio, il ritratto ha molte storie colorate da raccontare al suo nuovo amico Fabrizzi.

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The story takes a turn toward fantasy when the painting comes to life and begins to speak to the art restorer. Evidently, the spirit of the man, “The Count” whom the painting depicts, has been kept alive inside the painting. Furthermore, over the years the Count in his “painted” life has had quite an eventful time through the years, changing hands from one owner to the next. As a result, once liberated from his crate, the painting has many colorful stories to tell to his new friend Fabrizzi.

All’inizio, il restauratore crede di essere diventato completamente matto, anche per altre circostanze infelici nella sua vita privata. Mentre ascolta le storie del Conte però, scopre verità e fatti che solo il ritratto avrebbe potuto sapere. Presto Fabrizzi arriva a fidarsi del Conte e a credere alla sua affermazione di essere stato dipinto dal Botticelli.

At first, the art restorer thinks he has gone completely crazy, fueled by unhappy circumstances in his private life. As he listens to the count’s stories, however, he begins to discover truths and facts, that only the painting could know. Soon Fabrizzi comes to trust and depend upon the Count’s information and believes his claims that the painting was actually the work of Botticelli.

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Per confermare le affermazioni apparentemente assurde del Conte, Fabrizzi inizia a cercare le vere origini del quadro che, se si dimostra essere veramente del Botticelli, catapulterebbe il suo valore nella stratosfera e sarebbe una delle più importanti scoperte d’arte negli ultimi decenni. Man mano che Fabrizzi impara di più del passato del ritratto e dei proprietari precedenti attraverso i racconti del conte, si trova di fronte ad un dilemma; diventa sempre più convinto che il ritratto sia stato rubato durante la piu’grande rapina nella storia dell’arte – il saccheggio nazista d’opere d’arte europee. Le ripercussioni di questa scoperta hanno un impatto sulle sue relazioni familiari e chiariscono le ragioni per cui il dipinto è infine entrato in possesso di Fabrizzi.

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To substantiate the Count’s seemingly preposterous claims, Fabrizzi begins to search for the true origins of the painting, which if proved correct, would catapult its value into the stratosphere and be one of the most important art discoveries in recent decades. But, as Fabrizzi learns more of the painting’s past and of its previous owners through the Count’s tales, he is faced with a dilemma; he becomes increasingly convinced that the painting was stolen during the greatest art heist in history – the Nazi plunder of European artwork. The repercussions of this discovery have an impact on personal familial relations and the reasons for which the painting has ultimately come into the art restorer’s possession.

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Fabrizzi si imbarca in una missione, non solo per dimostrare la vera provenienza del ritratto, ma anche per restituire il dipinto ai legittimi proprietari, in caso siano sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti. La missione di Giovanni lo porta in tutta Europa e infine in America dove si trova di fronte a decisioni difficili per quanto riguarda il destino del quadro che è venuto a apprezzare; Fabrizzi attribuisce un grande valore al ritratto, non solo dal punto di vista artistico, ma anche perché ha sviluppato un rapporto speciale con lo spirito del Conte.

Fabrizzi embarks on a quest, not only to prove the real provenance of the painting but to also restore the painting to its rightful owners if, in fact, they have survived internships in Nazi prison camps. Giovanni’s mission leads him all over Europe and finally to American where he is faced with difficult decisions regarding the destiny of the painting that he has come to cherish. He highly regards the painting not only from an artistic perspective but also because he has developed an intimate relationship with the spirit that has been kept alive inside the painting.

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Per riassumere: ho trovato “Botticelli’s Bastard” una bella lettura, divertente e intrigante. È una storia colorita che è ricca di dettagli sul mondo dell’arte, il restauro artistico e l’impatto nazista nella storia dell’arte durante il periodo della seconda guerra mondiale. Se riuscite a sospendere per un attimo l’incredulità e  a credere che un ritratto possa prendere vita e parlarvi, penso che anche voi troverete questo nuovo romanzo di Stephen Maitland-Lews divertente.

To sum up: I found “ Botticelli’s Bastard” to be a fun whimsical read. It is a colorful story that is rich in details about the art world, art restoration, and the Nazi participation in Art History during World War II. If you can suspend your disbelief to believe that a painting can come to life and actually talk to you, you too will enjoy this new novel by Stephen Maitland-Lewis.

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2 Comments

  1. Suona interessante;mi ricordo anche un caso simile accaduto qualche anno fa.Si tratta di un dipinto abbastanza recente, attribuito ad uno sconosciuto tedesco.Infatti,si è rivelato un quadro del grande Leonardo siccome gli esperti hanno trovato la sua impronta digitale sulla tela.Dopo essere venuto a conoscenza di questa notizia,ero molto emozionato:invitai tutti i miei amici a rivedere le loro collezioni private perché non tutto è quello che sembra.