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Ho tanti libri italiani! Va be’, potreste dire che ho troppi! La mia libreria è grande e piena di dizionari, libri di grammatica e libri di esercizi.

Sul tavolo davanti alla poltrona nel soggiorno ci sono gialli e romanzi. Ho un sacco di libri scritti di autori italiani e libri scritti di autori inglesi tradotti in italiano. Nel armadio ci sono libri di viaggio, libri della storia dell’arte e libri di fumetti. Ci sono pile di riviste di moda e fotoromanzi accanto il mio letto e come avreste potuto immaginare c’e’ anche un sacco di giornali per terra nel mio ufficio!

Ci vuole un po’ di tempo per leggere tutto questo materiale, ma lo faccio volentieri, e sono sicura che ci riusciro’. Quando io leggo, preferisco non usare un dizionario perche’ mi da’ fastidio interrompere la storia per controllare una parola qui e la’. Mi va invece indovinare il significato della parola dal contesto. Pero’ ogni tanto, io faccio gli appunti in un quaderno indispensabile che tengo sempre con me. Faccio notazioni sulla grammatica o scrivo parole che mi interessano. Eccolo nella foto sopra! Per caso, il taccuino e’ aperto alla pagina in cui ho scritto alcune note sulla parola “ci”. Visto che ci sono tutte parole “ci” cosparse i questo post, sembra il momento giusto per rispolverare questa parola e ricontrollare i miei appunti sui vari significati di “ci”.

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Photo Credit: rai.it

Ci” e’ una piccola parola, ha soltanto due lettere, pero’ e’ veramente una grande parola perche’ ha tantissime accezioni. Non possiamo mai scappare da questa piccola “ci” innocente. Sembra che vediamo la parola, ogni volta che noi ci voltiamo indietro!

1) Ci = pronome personale diretto o indiretto = “us”. e.g. Rossella ci ha mandato una lettera.

2) Ci = avverbio = “here” or “there”. e.g. Andate in Italia in settembre? Ci andiamo ogni due anno. Dove metti il vestito? Ci metto nell’armadio . Ci sono gia’ tanti altri libri sul tavolo. C’e’ un nuovo libro scritto da Dacia Maraini. Ci sei a casa questa mattina? Ci saro’! Qui ci sto bene!

3) Ci = pronome reflessivo = to ourselves, e.g., Ci laviamo le mani., Ci svegliamo presto.

4) Ci = pronome reciproco = each other, e.g., Ci vediamo domani. Ci sentiamo dopo. Ci baciamo.

5) Poi ci sono altri significati quando “ci” accompagna un verbo:

Volerci = it requires, e.g., the verb volerci agrees with the object that is needed in terms of number. Ci vuole una macchina per andare a Siena. (singular – vuole) Ci vogliono due ore per arrivare in centro. (plurale –
vogliono)

Metterci = it takes, e.g., the verb metterci changes in the plural to agree with the number of objects or persons that are taking the time, not the amount of time taken. Il treno per Verona ci mette tre ore. I treni per Venezia ci mettono un’ora.

Pensarci = to take care of something e.g., Vuoi che Massimo paghi il conto? No, ci penso io.

Crederci = believe in something e.g., Ci credi in’ babbo natale? Si’ certo ci credo.

Provarci = try something e.g., Hai mai fatto la ricetta per il sformato di carciofi? Dai provaci!

Starci = to agree, accept, join e.g., Se faccio una bella cena per te, prometti di pulire la cucina dopo? Si’ ci sto.

Farci = to do something about something e.g., Mi sento male per i bambini di Haiti. Ci possiamo fare qualcosa?

Averci = have something e.g., Hai una bottiglia di Brunello? Si’ ce lo ho!

Riuscirci = to succceed at doing something e.g Non ho la minima idea quando possiamo guardare i film, spero di ruiscirci prestooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!

Finalmente quando usiamo un verbo riflessivo come “sentirsi” o “lavarsi” nel modo impersonale con “si” per evitare due “si’s” insieme, scambiamo la prima “si” per “ci”. Quando ci si veste per una festa….When one dresses himself for a party….

Nota: Quando ci e seguito da un pronome come lo, la, li, le o ne “ci” cambia a “ce”. C’e’ un ristorante italiano qui vicino? Si’, ce ne uno dietro l’angolo.

Ci sono alcuni video simpatici che voglio dirvi. Il primo “Provaci Ancora Prof” un simpatico show con Veronica Pivetti su RAI Click.

REFERIMENTO UTILE/LANGUAGE LEARNING TIP: Leggi libri senza un dizionario. Indovinare il significato di una parola che non conosci dal contesto. Read books without a dictionary. Discern the meaning of unfamiliar words from the context.

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4 Comments

    1. Sono piena di fatantasia! Ho appena cominciato! Se tu pensassi che questo fosse un po’ surrealisto…Aspetta per la prossima entrata dedicata soltanto alla parola “ne”! 🙂 Sto scherzando…quasi…ma ora che me ne penso, farebbe un bel argomento!

      Veramente la parola “ci” per noi stranieri e’ una parola delicata e furba. Ci vuole un po’ per capirla bene.

  1. This is a great post! “CI” was probably the most confounding thing when we started learning italian as there’s no equivalent in english or french. We would have a lesson during which we were supposed to read an article in the press, and honestly the ci’s just seemed to be randomly peppered throughout the paragraphs! Then we understood it could refer to a place (like “y” in french), a reflexive verb, emphasis or kind of insisting on the physical (“non ci vedo” = I can’t (physically) see – ie, something is blocking my view.) You can’t understand italian until you can get your head around the “ci”!!

  2. Ciao Melissa

    Non ho visto niente che descrive, in UN posto, tutti gli usi di questa piccola parola ci. Complimenti!

    Forse dovresti creare in Impariamo un collegamento con quest’articolo. Son sicuro che ci saranno molti altri che lo troveranno molto utile. E allo stesso tempo, li provvederà un’altra opportunità di fare questo blog una visita.

    Peter