Questa mattina sono stata felice di trovare un post di Shelley Ruelle nella casella della posta su un nuovo video con la canzone di Pharrell Williams che è stato registrato a Roma da Gabriele Camelo. Shelly scrive in inglese il blog “Un’Americana a Roma”. Si descrive come “Non la tua tipica ragazza americana che vive a Roma”. È sempre un piacere leggere uno dei suoi post perché è estremamente spiritosa ed è un’acuta osservatrice della vita romana e della cultura italiana in generale. Lei ha la stessa capacità di un’italiano di commentare le assurdità della pubblicità italiana o gli orrori della burocrazia romana, o l’essere una madre single che cresce due figli a Roma. Cosa posso dire, mi fa ridere e faccio una smorfia allo stesso tempo con le sue acute osservazioni.

This morning I was happy to find a post by Shelley Ruelle about a new Pharrell Williams “Happy” video that has been made in Rome by Gabriele Camelo. Shelly writes in English the blog “Un’Americana a Roma”. She describes herself as “not your average American girl in Rome”. It’s always a treat to read one of her posts as she is extremely witty and is a keen observer of Roman life and Italian culture in general. She is as likely to comment on the absurdities Italian advertising or the horrors Roman bureaucracy, as she is to comment about raising two kids as a single mother in Rome. What can I say, she makes me laugh and wince at the same time with her astute observations.

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Image Credit: Scene From Happy in Rome Video

Shelley era così presa dal video che ha contattato Gabriele e ha fatto un’intervista su Skype con lui. Sorprendentemente Gabriele era disponibile e ha parlato con Shelly dalla casa di sua madre a Palermo. Non è geniale internet?!? Registi e scrittori di blog: una chiamata e via!

Shelley was so taken with the video that she got in touch with Gabriele and conducted a Skype interview with him. Amazingly enough Gabriele was available and talked with Shelly from his mom’s home in Palermo. Isn’t the internet grand! Directors and writers of blogs are just a Skype call away! 

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Image Credit: Scene From Happy in Rome Video

Da alcune settimane sto ascoltando una serie di viral video di “Happy” che sono stati registrati in tante città italiane ed ero così felice di vedervi a Roma. Oggi tuttavia, il BONUS è stato ascoltare Shelley che fa l’intervista TUTTA in italiano con Gabriele.

For a couple of weeks now I have been toe tapping my way through Italy in a number of William’s “Happy” videos that are going viral and was also delighted to catch this one made in Rome. Today however, the BONUS is listening to Shelley conduct her interview ALL in Italian with Gabriele. 

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Image Credit: Scene From Happy in Rome Video

Nell’intervista Gabriele descrive Roma come “una ragazza molto bella, molto sensuale, bellissima ma con un carattere di merda”. Shelley dice: “Il video “Happy a Roma” è stata una sfida per Gabriele per trovare il lato positivo di questa città”. Lei continua: “Sappiamo che questa città ha dei problemi, ma lamentarsi è per i dilettanti. È facile dare colpa a Roma perché c’è tanto che non funziona e forse irrimediabilmente rotto. A mio parere l’approccio migliore alla media è quella che cerca la speranza nella disperazione, o cerca di dare un contributo positivo con i mezzi che hanno a disposizione. Per Gabriele (e anche per me stessa) questo creativo modo d’esprimersi nasce dai video, dalla scrittura e dalla comunicazione. Ma alla fine, ciò che conta è che possiamo dimostrare la nostra comune umanità ed essere orgogliosi di sapere che, come dice Gabriele nell’intervista, “La vita dev’essere goduta”.

In the interview, you will hear Gabriele describe Rome as “…a beautiful woman, sensual, seductive — but with a shitty personality.” As Shelley comments: “The Rome “Happy” video was his way of trying to challenge himself to find the positive side of this city.” She goes on to say about Rome: “we know this city has problems, but complaining about it is for amateurs. Rome is a cheap shot, so easy to knock because there’s so much here that truly and fundamentally doesn’t work and is possibly irreparably broken. In my opinion, the above-average approach is the one that tries to find hope in despair, or tries to make a positive contribution using whatever means they have at their disposal. For Gabriele, (and I’d like to think for myself as well), this mode of creative expression comes through video, through writing, through communication. For others, it might be a different vehicle. But in the end, what matters is that we can show our shared humanity and take pride in knowing that, as Gabriele says in the interview, “Life is to be enjoyed.

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Image Credit: Scene From Happy in Rome Video

Ho avuto la mia esperienza di chattare in italiano dopo aver ascoltato Shelley parlare con Gabriele. Credo che picerebbe anche a voi. Quindi…complimenti a Shelley e a Gabriele e naturalmente a Pharrell per aver reso possibile questo post oggi! Buon divertimento! Siate felici!

I got my morning Italian chat fix after listening to Shelley talk with Gabriele. I think you will find it a treat as well. So big thanks to Shelly and Gabriele and of course Pharrell for making this blog post possible today! Enjoy! And get Happy!

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3 Comments

  1. Wow, che bel post che hai scritto qui! Davvero sei molto brava, complimenti per il tuo italiano e soprattutto per la tua dedizione alla passione della lingua italiana. Non è per niente facile mantenere una padronanza della lingua quando torni negli Stati Uniti, quindi ammiro molto il tuo sforzo.

    Sono contenta che sei una lettrice entusiasta del mio blog. Pensa che quando io sono venuta a Roma la prima volta, non c’erano i blog all’epoca. Mi ricordo che utilizzavo come “bibbia” un libro scritto da Monica Larner. Lei era diventata una persona mitica per me, perchè il suo all’epoca era uno dei pochi libri disponibili che spiegava come venire in Italia per vivere e lavorare.

    Per farti capire com’è piccolo il mondo, due anni fa stavo insegnando dei corsi di fitness qui a Roma e l’ho incontrata lì. Ho detto, ma tu ti chiama Monica, e poi hai un viso molto conosciuto…aspetta! Ma non mi dire che TU SEI Monica Larner?

    Non so perchè ti ho raccontato questo. Forse perchè mi hai fatto riflettere, leggendo questo tuo post e con la tua passione per la lingua italiana (è stata anche quella la mia spinta per venire qui; avevo una grossissima passione per l’italiano e in america cercavo di conoscerlo meglio in ogni modo possibile), mi hai fatto ripensare di ben 14 anni fa, quando solo sognavo di venire qui, mica di vivere e di avere tutta la vita che ho costruito con le mie manine.

    Brava Melissa, continua così! E la prox. volta che stai a Roma, ovviamente aspetto la tua chiamata!

    1. Ciao Shelley! Sono contenta che sia venuta a trovarmi qui sul blog! Adoro il modo in cui tu parli in italiano… e i tuoi gesti!! Sei propria italiana! Continuo a guardare il video ad ammirare il modo in cui tu parli e anche tutto ciò che hai realizzato nella tua vita. Il mondo è davvero piccolo! A volte mi meraviglio di come si possa arrivare a conoscere persone così facilmente attraverso internet…artisti, scrittori, registi…persone che vivono a Roma! 🙂 Sicuramente la prossima volta mi trovo a Roma ti chiamo. Sto per partire per Firenze e Lucca alla fine di maggio…magari se vuoi fare un salto in Toscana mi piacerebbe conoscerti a Lucca! Penso che avremo molto di dirci! (anche voglio imparare lo “slang” di strada di Roma). Grazie ancora per il tuo bel video. Fai altri! Mi raccomando! Sei davvero brava! Un abbraccio!