Pazza-Gioia-Like-Crazy-Italian-Film-Paolo-Virzì

Il mese scorso andando in Italia ho visto “La Pazza Gioia”, un film di Paolo Virzì con Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti. È uscito un anno fa, e da qualche tempo stavo pensando di guardarlo. Un volo di dieci ore sembrava l’occasione perfetta per mettere il DVD sul laptop per vederlo.

Last month on the plane ride to Italy I watched “La Pazza Gioia,” a film by Paolo Virzì featuring Bruni Tedeschi and Micaela Ramazzotti. It has been out for a while, and I had wanted to watch it for some time. A ten-hour flight to Italy seemed the perfect opportunity to pop the DVD into my video player and check it out.

Non sono stata delusa. Ho trovato il film un misto interessante di umorismo e tristezza. La trama parla della storia di due donne molto diverse, che hanno vite molto diverse, che sono state messe in un istituto psichiatrico in Toscana da parte di un tribunal.

I was not disappointed. I found the movie to be an entertaining mix of humor and sadness. The story is a study of two very different women, with different life stories, who have been placed in a psychiatric institution in Tuscany by court order. 

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Photo Credit: Scene from La Pazza Gioia

Beatrice è una contessa miliardaria bipolare, che vuol far credere agli altri che sia intima con i leader mondiali. È brusca, sempre disordinata e parla a non finire inventando fantasie e sempre insistente. Donatella, d’altra parte, è una introversa, fragile e tatuata, è tormentata dal fatto di aver dato suo figlio per l’adozione.

Beatrice is a self-styled bi-polar billionaire countess, who likes to believe she is on intimate terms with world leaders. She is brash, un-kept, and talks a mile a minute weaving her fantasies and always pushing her agenda. Donatella, on the other hand, is a fragile, tattooed introvert, who suffers from the torment of having given her son up for adoption.

Dopo aver incontrato, entrambe donne che hanno sofferto di depression tutta le loro vita, sviluppano un’amicizia imprevedibile e improbabile. Trovano compassione e comprensione l’una nell’altra.

After meeting, both women who have suffered from depression all of their lives, develop an unpredictable and unlikely friendship. In one another they find compassion and understanding.

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Photo Credit: Scene from La Pazza Gioia

Nella tradizione di Thelma e Louise – due donne in fuga – le due donne sfuggono ai confini della loro “prigione all’aria aperta”. Dopo essere state istituzionalizzate per molto tempo, hanno una possibilità di assaggiare nuovamente la libertà. La fuga delle donne dal manicomio non è premeditata, ma è piuttosto inaspettata quando Beatrice vede un autobus che passa là vicino. Afferrando la mano di Donatella lei attraversa il campo, e trascinando la sua amica con lei, sale a bordo. Le due donne sorridono divertite mentre l’autobus si allontana e Beatrice sussurra: “Stiamo solo cercando un po’ di felicità.” 

In the tradition of Thelma and Louise – two women on the run –  the two women escape the confines of their “open-air prison. After having been institutionalized for a very long time they have a stolen chance, to taste freedom again. The women’s escape from the asylum isn’t premeditated but rather comes about unexpectedly when Beatrice sees a bus passing by the villa’s ground. Grabbing Donatella’s hand she wildly runs through the field, chasing it down and hops on board. The two women smile in pleasure as the bus pulls away and Beatrice whispers, “We are just looking for a little bit of happiness.”

Photo Credit: Scene from La Pazza Gioia

La storia è tenera con un tocco di tristezza, i loro segreti vengono rivelatati con lo svolgersi degli eventi. È un’esplorazione di cos’è la felicità, come si può trovarla e che significa essere “pazzi”. Alla fine è chiaro che le avventure di Beatrice e Donatella derivano dalla ricerca di una pace sfuggente e della libertà dalla depressione.

The story is bittersweet and heartfelt, and as their adventure unfolds, their secrets are revealed. It is an exploration of what happiness is, how it can be found and what it means to be “crazy.” Ultimately it’s clear that Beatrice and Donatella’s madcap adventures come from a place of loneliness and the elusive search for peace of mind and freedom from depression.

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Photo Credit: Scene from La Pazza Gioia

Alla fine della storia, le donne ritornano alla villa, rendendosi conto di non avere gli strumenti per affrontare la vita di fuori l’istituzione. Ma il viaggio insieme gli ha insegnato qualcosa. Nell’altra hanno trovato un po’ del sollievo che desideravano. Hanno bisogno l’un dell’altra per rendere i loro mondi pazzeschi un po’ più tollerabili e forse aiutandosi reciprocamente, miglioreranno insieme 

At the end of the road, they return to the villa, realizing they don’t have the coping mechanisms to deal with life outside the nuthouse. But their journey together has taught them something. In one another they have discovered a small part of the solace they are seeking. They need one another to make their crazy worlds just a little more tolerable, and perhaps with each other’s help, they will grow a little saner together.

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One Comment

  1. Sounds good – thanks for sharing it. I always take the opportunity of catching up on Italian films on the airplane to and from Europe. I watch what they have and sometimes I see as many as 4 on one flight!