
Recentemente ho fatto qualche ricerca sul periodo fascista in Italia per un nuovo romanzo che sto scrivendo. La mia indagine mi ha portato in parecchie direzioni molto interessanti e attualmente sto esaminando la musica suonata in radio in questo periodo.
Lately, I have been doing some research about Italy during the Fascist period for a new book I am currently writing. My investigation of the time period has taken me in a couple of very interesting directions and currently, I have been looking into the music played on Italian radio during this time period.
Prima dell’ascesa di Mussolini, in Italia nei primi anni del 1920, dopo la prima Guerra mondiale, c’era una predominanza di canti melodici. Una grande influenze sulla musica proveniva dall’America e da altri paesi europei, innanzitutto attraverso brani di jazz (gez) distribuiti su dischi e cinema.
Prior to the rise of Mussolini, in Italy during the early 1920s, after the First World War, there was a dominance of melodic songs. A major influence on music came from America and other European countries, first through jazz tracks distributed on records and the cinema.
Ma con l’ascesa del fascismo in Italia e l’incoraggiamento di una politica nazionalistica, ci fu un cambiamento nel campo musicale. Ai musicisti furono imposte restrizioni e l’espressione creativa venne ostacolata. Gli artisti stranieri vennero scoraggiati. Alla radio le canzoni stranieri furono trasmesse solo se tradotte in italiano e interpretate da un cantante italiano.
But with the rise of Fascism in Italy, and a nationalistic policy was encouraged, a change occurred in the musical field. Restrictions were imposed on musicians and creative expression was impeded. Foreign entertainers were discouraged. On the radio, foreign songs were transmitted only if they were translated into Italian and interpreted by an Italian singer.
Il regime di Mussolini incoraggiò la diffusione di canzoni tradizionali e folkloristiche di carattere e stile. La musica del governo fascista era allegra e spensierata, spesso banale e insignificante nel contenuto, e dava l’impressione che tutto andasse bene e che le persone non avessero problemi. Altre canzoni furono scritte appositamente per celebrare il regime di Mussolini e le sue politiche. Serviva per promuovere l’eroismo, la vittoria e l’invincibilità del soldato italiano.
Mussolini’s regime encouraged the spread of songs that were traditional and folkloristic in character and style. The music of the Fascist government was cheerful and carefree, often banal and insignificant in content, which gave the impression that everything was fine and people did not have any problems. Other songs were written specifically to celebrate Mussolini’s regime and its policies. It served to promote heroism, victory, and the invincibility of the Italian soldier.

Alla fine degli anni ’30 alla vigilia della seconda guerra mondiale, Mussolini assunse un controllo autocratico sul cinema, sulle radio e sulle manifestazioni culturali in generale. L’Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche (EIAR) è stato l’emittente di servizio pubblico dell’Italia fascista e l’unica entità con il permesso di trasmettere informazioni alla nazione.
By the end of the 1930s on the eve of World War II, Mussolini assumed autocratic control over the cinema, radio, and cultural manifestations in general. The Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche (EIAR) was the public service broadcaster in Fascist Italy and the only entity permitted to broadcast information to the nation.
Il governo cominciò a condannare e censurare popolari gruppi di swing italiani, come Gorni Kramer, Giuseppe Barzizza (Pippo) e Bixio. Poiché il jazz non ha avuto origine in Italia, fu considerato “barbaro”. Mussolini passò una serie di leggi razziali, negando così ai compositori ed ai musicisti ebrei l’appartenenza ad associazioni professionali e artistiche.
The government began to condemn and censor popular Italian swing bands, like those Gorni Kramer, Giuseppe Barzizza (Pippo), and Bixio. Because jazz didn’t have origins in Italy, it was deemed “barbarous”. Mussolini also passed a series of racial laws, thus denying Jewish composers and musicians membership in professional and artistic associations.

Durante questo periodo Mussolini proibì anche la cantante italiana Nilla Pizzi, che era considerata fino ad allora “la regina della Musica Italiana.” Invece di essere festeggiata, era tenuta lontana dal lavoro radiofonico perché la sua voce era considerata troppo “moderna, esotica e sensuale”
During this time, Mussolini also banned the Italian singer Nilla Pizzi, that had been considered up until then “the queen of Italian music.” Instead of being celebrated, she was kept away from radio work because he considered her voice too “modern, exotic, and sensual.”
L’EIAR fu il mezzo principale di trasmissione della propaganda fascista, soprattutto durante la guerra etiopica nel 1935-36. I discorsi radiofonici di Benito Mussolini furono sentiti anche da milioni di persone, nelle affollate strade e nelle piazze, dove il regime posizionò altoparlanti per l’ascolto collettivo. Tuttavia, dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale nel 1939, l’EIAR cominciò a perdere credibilità. La gente aveva iniziato ad ascoltare Radio Londra, trasmessa in lingua italiana, nonostante il fatto che chi fosse stato colto ad ascoltare le trasmissioni radiofoniche del “nemico“, sarebbe stato mandato in prigione.
The EIAR was the main means of transmitting fascist propaganda, especially during the Ethiopian War in 1935-36. Benito Mussolini’s radio speeches were also heard by millions of people, mostly crowded in the streets and piazzas, where the regime placed the speakers for collective listening. However, after the outbreak of the Second World War in 1939, the EIAR began to lose credence. People had started to listen to Radio London, broadcast in the Italian language, despite the fact that if caught tuning into “enemy” radio broadcasts, they were sent to jail.
Nel 1943 una frattura si verificò nell’IEL che rifletteva la divisione in due di un paese in guerra, con il Nord controllato dai nazisti-fascisti e dal centro-sud liberato dagli alleati con l’aiuto dei partigiani. Questa nuova entità di radiodiffusione fu trasformata in RAI – Radio Audizioni Italia nel 1944.
In 1943 a split occurred in the EIAR reflecting the division into two of a country in war, with the North controlled by the Nazi fascists and the center-south freed from the allies with the help of the partisans. This new broadcasting entity was transformed into RAI – Radio Audizioni Italia in 1944.
Dopo la guerra e la rimozione delle restrizioni, la musica italiana si è ripresa e ha cominciato a prosperare nuovamente in festival come Sanremo. I musicisti precedentemente banditi hanno ritrovato lavoro e le feste musicali hanno trovato un nuovo pubblico con l’introduzione della trasmissione televisiva. Artisti come Renato Carosone “Tu vuo ‘fa l’american” (Dicono di americano) e Domenico Modugno, (Nel blu dipinto di blu) diventarono molto popolari. Anche Nilla Pizzi ritornò sul palco e divenne la prima donna a vincere un premio a Sanremo nel 1951, con la sua canzone “Grazie dei fiori.”
After the war ended, and restrictions were lifted, Italian music was revived and began to thrive again in festivals like Sanremo. Previously banned musicians found work again and musical festivals found a new audience with the introduction of television broadcasting. Artists like Renato Carosone “Tu vuo’ fa’ l’americano (You want to be American) and Domenico Modugno, (Nel blu dipinto di blu) became all the rage. Nilla Pizzi returned to the stage and became the first female to win a prize at Sanremo, 1951, with her song “Grazie dei fiori.”
Thank you so much for this great article! If you don’t mind, I’d like to use it with my Italian meetup group next week. The topic is interesting and the reading practice is always worthwhile.
Ciao Evie, certo. mi piacerebbe se tu condividessi l’articolo con il tuo gruppo. Fammi sapere come va la discussione.
Some Italian-Americans in the US, during the period before WW2, used to sing & teach their kids to sing the Fascist fight song, “Giovinezza, giovinezza, primavera di bellezza. Nel fascisma, e la selvezza, della nostra liberta.”
A kick in the head, huh?
Molto interessante: un aspetto importante della storia moderne. In particolare mi piace ascoltare le canzone.