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Buon Sabato tutti! Oggi sto ascoltando musica sul mio iphone. Quando accendo “shuffle” non so mai quello che sarà la prossima canzone nella mia elenco dei musicisti italiani. Come Forest Gump dice: “Life is like a box of chocolates, you never know what you are going to get” – la vita è come una scatola di cioccolatini – non si sa mai quello che prenderà. La musica sul mio ipod è anche così!

Ecco quello che sto ascoltando proprio adesso! Niccolò Fabi “Io senza Capelli“.  Fabi è un cantautore romano. Al Festival di Sanremo nel 1997 ha vinto nella sezione “giovani”. Il brano è un ironico e leggero manifesto della filosofia del cantautore, che utilizza il termine (in riferimento alla propria capigliatura “rasta”), come simbolo di disobbedienza “pacifica” ai canoni e agli standard.

Io senza capelli
sono una pagina senza quadretti
un profumo senza bottiglia
una porta chiusa senza la maniglia
biglia senza pista
un pescatore sprovvisto della sua migliore esca
don Giovanni senza una tresca
io senza te uno scettro senza re

Non voglio più chiedere scusa
se sulla testa porto questa specie di medusa
o foresta
non è soltanto un segno
di protesta
ma è un rifugio per gli insetti
un nido per gli uccelli
che si amano tranquilli fra i miei pensieri
e il cielo
sono la parte di me che
mi somiglia di più

Vivo sempre insieme ai miei capelli.

Non sono venuto in motocicletta
non mi sono pettinato con le bombe a mano
non ho messo le dita
dentro la spina
non mi sono lavato con
la candeggina
sono uno di quelli che porta i suoi lunghi capelli
per scelta e non usa trucchi
e voi levatevi la parrucca

Io vivo sempre insieme ai miei capelli nel mondo

Tu senza gioielli
sei una pagina senza quadretti un profumo senza bottiglia
una porta chiusa senza maniglia
biglia senza pista
un pescatore sprovvisto della sua migliore esca
don Giovanni senza una tresca
tu senza me uno scettro senza re

Vivi sempre insieme ai tuoi gioielli
Io vivo sempre insieme ai miei capelli nel mondo
Ma quando perdo il senso e non mi sento niente
io chiedo ai miei capelli di darmi la conferma
che esisto
e rappresento qualcosa
per gli altri
di unico vivo, vero e sincero
malgrado questa pietosa impennata di orgoglio
io tento ogni giorno che vivo
di essere un uomo e non un cespuglio.

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