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Photo Credit: Natalia Krawetz

Questo è il quinto post di una serie da parte dei lettori che esplorano le loro ragioni per imparare l’italiano. Oggi vorrei farvi conoscere Natalia Krawetz. Recentemente Natalia ha fatto un Homestay con Virginia nella Maremma. Lei scrive sia in inglese che in inglese per raccontarci la sua esperienza e le sue aventure nella Maremma in toscana! Brava Natalia!

This is the fifth post in a series by readers highlighting their reasons for learning Italian. Today I would like to introduce to you Natalia Krawetz. Recently Natalia had a Homestay con Virginia in Maremma. She writes in both English and Italian to tell us about her experience and her adventures in the Maremma in Tuscany. Great job Natalia!

Sono molto contenta che mi stiate inviando le vostre storie! Continuate a inviarmele! Ho intenzione di pubblicarne una ogni settimana.

I am so pleased that you all are sending stories! Keep them coming. I will post once a week.

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Photo Credit: Natalia Krawetz

Maremma Homestay: Un’Opportunità Fantastica / A Wonderful Homestay in MaremmaNel 2007, mio marito ha deciso di andare in Italia per festeggiare il suo compleanno. Là ho avuto un colpo di fulmine con il Rinascimento agli’Uffizi e ho subito deciso di studiare storia dell’arte all’Instituto Britannico a Firenze. Ovviamente ho avuto bisogno di imparare un po’ di italiano! Ho seguito molti corsi, lezioni private, ecc. in Canada ed in Italia. Però ho parlato in inglese per la maggior parte del giorno perché non ho avuto molte opportunità di fare diversamente. Quindi ho deciso di immergermi completamente in un contesto italiano per migliorare il mio italiano parlato.

I fell in love with Italy some 10 years ago. Since then I have been learning Italian. In spite of extensive and varied study and six visits to Italy, it is too easy for me to revert to English at the first opportunity. Obviously, it was time for something different.

Ho scelto un soggiorno studio di due settimane. Era con la famiglia di Virginia Villani. Loro abitano in Maremma, una zona della Toscana a sud-ovest fra Roma e Pisa. La regione è molto bella, piena di pittoreschi paesini. È una zona quasi priva di touristi stranieri. Dunque avrei avuto poche opportunità di parlare in inglese.

I decided to bump my game up a notch with a two-week, full-immersion homestay that would keep me speaking Italian 24/7. One with Virginia Villani and her family in the Maremma area fit my needs well. Located in southwest Tuscany, north of Rome and south of Pisa, this is an area into which few foreign tourists venture; thus the chances of speaking English were even fewer.

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Photo Credit: Natalia Krawetz

Prima della mia visita, Virginia ed io abbiamo communicato tramite e-mail e Skype per rompere il ghaccio. Oltretutto, lei aveva bisogno di preparare le miei lezioni in anticipo, in base al mio obiettivo: migliorare la mia capacità di concordare il congiuntivo con i tempi passati. Porca miseria!

Before my visit, Virginia and I emailed and Skyped to get a sense of each other and a better idea of my learning needs. My main objective was to improve the agreement between my use of the subjunctive and past tenses.

Sono arrivata in Maremma a metà settembre (2016). La sua casa è in cima ad una collina accanto ad un piccolo lago. È un posto privato, isolato e tranquillo. La mia camera, lontana dalle stanze comuni della casa, era ben fornita e comoda con un bagno privato. Mi piaceva molto la vista panoramica delle colline dalla mia camera. Di notte, il cielo era buio pesto ed era facile vedere la Via Lattea (in tutto il suo splendore).

I arrived in the middle of September (2016). Virginia’s house is on top of a hill beside a small lake with a 360-degree view of the countryside. Located in a relatively isolated area, it is private and quiet. I had a well-appointed, comfortable room with an ensuite bathroom located away from family quarters, giving me privacy along with a beautiful view of the hills. At night the sky is pitch black, revealing the Milky Way in all its splendor.

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Photo Credit: Natalia Krawetz

Di giorno, Macchia, la gattina, mi visitava. Lei aveva capito che i gatti mi piacciono molto. Veniva alla mia porta dopo una notte di caccia; domandava “permesso” di entrare. Ero la sua schiava obbediente. Le parlavo in italiano mentre le cambiavo l’acqua ed i croccantini.

My day began with a visit from Macchia, the family cat who knew of my love for felines. She’d come to my door and meow to be let in after a night of mousing. Ever her faithful slave, I soon got used to speaking to her in Italian as I freshened her water bowl and gave her some kibble.

Mentre Virginia accompagnava le bambine a scuola nel paese vicino, io mi preparavo la colazione. Quando ritornava, portavamo fuori i nostri libri e sedevamo al tavolo, la nostra aula. Parlavamo per un’ora durante la quale usavo il congiuntivo per rispondere ad ogni sua domanda. Per fortuna, c’era una vista panoramica per rilassarmi mentre stavo cercando le parole giuste!

I’d prepare my breakfast while Virginia drove her girls to school in the nearby village. When she returned, we’d take our books outside and sit at a table overlooking the hills. The first hour was devoted to grammar, with a twist. My exercises consisted of conversing with her based on her probing questions about my life in Canada; my thoughts and feelings about family, friends, and daily life all became grist for her mill. She also built her questions on the experiences we shared there. For example, having attended two children’s birthday parties, she asked me to compare them to the way they are celebrated in Canada. Or she’d ask my impression of a particular person we’d met or a place we’d visited. But the way she phrased the questions was quite clever, for each required that I used ‘il congiuntivo’ and she wouldn’t let me get away with using the easiest of its tenses either.

Dopo una pausa, ci concentravamo sui racconti di Dino Buzzati, uno scrittore straordinario che non conoscevo. Parlavamo della trama, dello stile, e della struttura, ed anche del significato psicologico. Dopo pranzo, guardavamo i tratti dei film italiani e poi li recensivamo. Basta così!

We’d resume, this time focusing on the powerful and weird short stories of Dino Buzzati. We’d discuss the plot, style, structure, as well as psychological meaning of the protagonist’s quest. After lunch, we watched segments of Italian films (without subtitles) and then reviewed and discussed them. Believe me, three hours of this kind of instruction kept my interest.

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Photo Credit: Natalia Krawetz

È tipico questo tipo di insegnamento? Sì e no. Ho parlato con una amica che aveva precedentemente passato due settimane qui. Le sue lezione erano diverse dalle mie; d’altronde anche i suoi obiettivi erano diversi. Ho concluso che ogni soggiorno studio è unico.

Is this curriculum typical? I doubt it. I was able to compare notes with a fellow traveler who’d been there before me; her lessons were quite different, but then so were her learning objectives. What is common is our lesson plans were customized based on our learning objectives and prior discussion with Virginia.

Poi c’era un’escursione nel pomeriggio. Siccome la distanza fra un posto e l’altro era corta in chilometri ma lunga in tempo di tragitto (con molte colline e strade sinuose), parlavamo un sacco in macchina sulla vita in Italia ed in Canada, in italiano.

After our lessons, we’d take off for an excursion. Distances are short (in mileage) but long (in travel time) given the rolling hills and sinuous curves along the roads. This gave us plenty of time to converse in the car about life in Italy and in Canada – all in Italian, of course. I soon knew that whatever we discussed could become material for an upcoming class.

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Photo Credit: Natalia Krawetz

La Maremma ha una storia ricca e una topografia varia. Virginia ha scelto i posti secondo i miei interessi, la stagione, e le mie capacità. (Cinque mesi prima, mi sono rotta la gamba; dunque non ho voluto camminare sulle strade ripide). Ci sono i paesi sulle colline che sono tipici in Toscana, per essempio Sovana, un piccolo paese pieno di edifici medievali perfetti. I paesi della costa (per essempio, Talamone) mi hanno ricordato dei paesi della riviere ligure: spaggia sul mare, porti piacevoli, e molte case dai colori pastello. C’erano anche paesi di tufa, fatto a mano dagli etruschi, come Pitigliano.

The Maremma has a rich history and varied topography. There are hill towns so typical of Tuscany, such as Sovana, a tiny treasure of beautifully preserved medieval buildings. The coastal towns, like Talamone, reminded me of the Italian Riviera; lovely harbors, ocean beaches, and dense clusters of pastel buildings. Then there were towns like Pitigliano, hand-carved by the Etruscans out of tufa and seeming to rise in the middle of nowhere. There were museums, towers, piazzas, gardens all to be explored or not, depending on my whim. Again when checking with my colleague, we noted visiting some of the same places but different ones as well. Some are determined by season; others were eliminated from my itinerary because their steep inclines would not suit my just-healed broken leg.

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Photo Credit: Natalia Krawetz

Per me, un extra era l’incontro con Valeria la mia italki Language Partner che abita lì vicino. Da un anno, ci scambiano conversazioni in inglese ed in italiano. Con lei, abbiamo visitato il Giardino dei Tarocchi, poi abbiamo cenato con la famiglia di Virginia. Le conversazioni fra noi tre erano spiritose; mi hanno introdotto al cult film Non ci resta che piangere ed anche al protagonista comico, Fantozzi.

A bonus for me on this homestay was that I was able to meet Valeria my italki Language Partner in person. We’ve been trading English for Italian for over a year. She took me to the Tarot Garden. Over the dinner that followed, Virginia and she introduced me both to the cult film, Nothing Left To Do But Cry and the comic character Fantozzi.

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Photo Credit: Natalia Krawetz

La vita quotidiana della famiglia era inserita fra le lezioni e le escursioni: fare la spesa, andare a trovare gli amici e i vicini, preparare per il compleanno delle bambine, fare un picnic in spaggia, ecc. Parlavamo di vari temi: il ruolo delle donne, come controllare i rifiuti, l’economia, ed il cibo italiano e canadese. Era anche un’opportunità di giocare ad “Uno” con le bambine e leggere loro un racconto per cui la bambina maggiore corregeva la mia pronuncia.

Daily life was sandwiched between these activities. They included shopping trips, visiting with friends and neighbors, preparing for the kids’ birthday party, and having a picnic on the beach. There were lots of discussions over dinner on topics ranging from the role of women, to waste management, to the Italian economy. Virginia’s mom asked for one of my recipes. The girls asked me to read to – with the oldest correcting my pronunciation.

Questo homestay è stata un’esperienza indimenticable. Virginia è una insegnante molto brava: comprensiva, pazienta, flessibile e creativa. Ora ho capito meglio il valore del metodo immersivo. Sono contenta del mio progresso. Avrei voluto rimanere là per un’altra settimana o anche di più. La notte prima di partire, sono riuscita a participare alla conversazione esclusivamente in italiano, senza aver prima tradotto in mente in inglese. Per quattro notti dopo, ho sognato solo in italiano. Magari fosse così nella realtà!

It’s been a very memorable experience. I would like to spend more time there, walking in the villages or taking photos. I could not have asked for a better teacher or guide. I now understand better the value of immersion. My grammar has improved and I’m pleased with my progress. The night before I left, I was able to listen to and speak Italian without first translating everything from and to English. And for four nights after that, all my dreams were in Italian. If only I could keep this up!

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Photo Credit: Natalia Krawetz

Virginia aveva ragione. Lei ha detto: “Questo homestay non solo ti permetterà di imparare la lingua e la cultura, ma di provare che cosa significa vivere in Italia come fanno gli italiani.” Mi mancano le richieste di Macchia e le buffonate delle bambine. Penso molto alle conversazioni con suo marito e i loro amici. Ho imparato i vantaggi ed gli svantaggi di vivere in compagna dopo avere vissuto in città, e i valore e le abitudine locali. Ho anche mangiato un sacco di pasta diversa ed ho assagiato il vino locale. Devo mandare una ricetta per una salsa alla madre di Virginia. Insomma, è stato un privilegio condividere la normala vita italiana in un contesto reale.

Virginia said that this homestay would not only give me the chance to learn more about the language and the culture, but also the opportunity to learn what is important in the Italian way of life as lived by the Italians themselves. And she was right. I miss my cat boss and the kid’s antics. I think about the conversations I had with her husband and their friends. I learned about the pros and cons of living in the country compared to the city, and about local values and customs. And I ate lots of varieties of pasta and tasted the local wine. And I cannot forget that I owe Virginia’s mom a recipe. It was a privilege to share their daily life.

Grazie, Melissa, per le informazioni sui homestay sul tuo sito. Mi hai dato la sicurezza di provarlo. Grazie a Virginia e a tutta la sua famiglia (tuo marito, tua madre, le tue figlie, e certamente la tua gattina) per la loro ospitalità. Grazie anche a Jill Payne e Valeria Prinzo per il permesso di usare le loro foto.

Thank you, Melissa, for having homestay information on your site; it gave me the confidence to try one. Thanks to Virginia Villani and to all of her family (husband, mother, daughters, and cat) for a very meaningful and memorable experience. Thanks also to Jill Payne and Valeria Prinzo for the use of their photos, since my camera broke two days before my trip!

This is a wonderful account, Natalia! Thank you so much for sharing your experience in the Maremma with Matta readers and your journey to learn the Italian language. What an inspiration you are! Complimenti!

If you too are interested in a homestay in Italy, there are several offered here on the Matta Blog. Click for more information.

Don’t forget to send me YOUR reasons for learning Italian and why you love Italy! A presto!

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2 Comments

  1. It sounds like you had a wonderful experience – a complete immersion not only in Italian but with new friendships and interesting excursions. I particularly like the picture of the townhouses. Congratulations!